con all’ordine del giorno la delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio, da approvare con urgenza dopo le note vicende che hanno caratterizzato la questione delle aliquote Imu.
In apertura di seduta l’opposizione ha posto all’attenzione di tutto il consiglio e dell’amministrazione la questione del servizio idrico a seguito dell’incontro che si è svolto lunedì scorso con i vertici di Aica. Una forte presa di posizione rispetto alla crisi economica e gestionale della Consortile. Documento finalizzato ad impegnare l’amministrazione ad organizzare un incontro con il Prefetto di Agrigento rappresentando la gravità della situazione e sottolineando il contributo significativo della città di Sciacca per il soddisfacimento del fabbisogno idrico degli altri comuni agrigentini; di chiedere ad Aica di garantire la presenza su Sciacca di almeno due autobotti e, in caso di mancato riscontro, prevedere nel prossimo bilancio le somme necessarie all’acquisto dei mezzi; di vigilare sulla vicenda dei rimborsi ai cittadini per l’acquisto dell’acqua dai privati che Aica aveva garantito già l’estate scorsa; di scongiurare aumenti delle bollette ponendo la questione in sede di Assemblea Territoriale Idrica; di intervenire nei confronti dei comuni morosi; di pretendere da Aica maggiore trasparenza ( a partire dal sito internet sui turni di erogazione) e di monitorare costantemente la situazione economica del gestore. Nel documento è stato previsto che il sindaco riferisca sul tema ad ogni seduta consiliare, nella fase delle comunicazioni.
Il dibattito si è acceso a seguito della sollecitazione di Brucculeri e Blò ad inserire nel documento la richiesta di dimissioni del Cda di Aica, già posta ieri dai due consiglieri, ma che ha generato qualche titubanza. Il problema non sono le persone, ma il metodo e tutto l’impianto gestionale di Aica, è stato sottolineato. Questione che è stata poi superata inserendo nel documento che il Consiglio Comunale si riserva di chiedere le dimissioni dei vertici Aica in caso di mancato accoglimento delle richieste avanzate e allegando allo stesso la nota dei due consiglieri. E’ stato anche inserito, su richiesta del consigliere-assessore Alessandro Curreri, che oltre alle autobotti Aica garantisca le squadre di manutenzione e, su richiesta del collega Fabio Leonte, è stato deciso di trasmettere il documento, approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, oltre che ad Aica e Ati, anche al Prefetto e alla Regione Siciliana.
Consiglio Comunale che questa mattina ha affrontato anche la crisi della marineria di Sciacca. E’ stato il consigliere Calogero Bono ad illustrare il documento finalizzato ad esprimere piena e incondizionata solidarietà al mondo della pesca saccense ed anche alle comunità marinare vicine. Consiglio Comunale che si è messo a disposizione del comparto per partecipare a qualsiasi iniziativa si voglia intraprendere e che ha invitato l’amministrazione comunale a rappresentare la gravità della situazione presso le sedi opportune, a cominciare dalla Prefettura e dal governo regionale.
E’ una tematica che stiamo seguendo con particolare attenzione perché va oltre l’interesse del comparto della pesca e riguarda l’economia della città, ha dichiarato l’assessore Francesco Dimino.
Documento sulla pesca approvato all’unanimità.