è così che, provocatoriamente ma non troppo, il sindaco di Favara Antonio Palumbo ha posto il problema del futuro di Aica. Lo ha fatto con un pubblico appello in cui evidenzia come Aica oggi rischi di naufragare sotto il peso dei debiti. Tutto questo mentre le nostre strade sprofondano a causa delle mancate manutenzioni e centinaia di litri d’acqua si disperdono in spregio alle tante famiglie che ancora oggi sono costrette a vivere con risorse idriche razionate.”

Palumbo si appella al senso di responsabilità di quei sindaci che non hanno mai versato un centesimo per fare funzionare Aica, neanche pagando le fatture per l'acqua utilizzata dalle strutture pubbliche. Parla, il primo cittadino di Favara, di comportamento irresponsabile, miope e spesso anche doloso che comporterà la morte di Aica.