Si attende ancora la consegna e l'inizio dei lavori da parte dell'impresa che a suo tempo si era aggiudicata l'appalto con una tempistica da record, ovviamente negativo. Sono infatti passati sei anni e ancora si attende l'avvio dell'intervento di demolizione e ricostruzione delle palazzine. Il sindaco Carmelo Pace ieri è tornato a Palermo, a chiedere un intervento risolutore dell'assessore regionale alle infrastrutture. Analoga iniziativa è stata annunciata dal prefetto di Agrigento che incontrerà l'assessore Falcone il 28 giugno prossimo.
Ma intanto a parlare di vergogna senza fine sono oggi i consiglieri Paolo Caternicchia, Ina Picarella e Antonino Armenio che, peraltro, evidenziano come da questo mese le sessanta famiglie interessate non riceveranno più il contributo mensile di 250 euro da parte del comune per sostenere le spese di affitto. La situazione rischia di degenerare e i tre consiglieri si sono rivolti proprio all'assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone, oltre che al commissario e al direttore dell'Istituto Case Popolari di Agrigento chiedendo che la situazione venga sbloccata. Solo il sindaco Carmelo Pace e il prefetto di Agrigento, in questi sei anni hanno portato il peso di questo dramma. Palese la critica dei tre consiglieri ai parlamentari del territorio ai quali oggi provocatoriamente chiedono, se non è troppo disturbo, di intervenire per risolvere una volta e per tutte, la vicenda.