Si tratta di una legge che prevede interventi a sostegno dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento. In particolare, l'obiettivo è quello di garantire a quanti sono affetti da dislessia pari opportunità di apprendimento e di successo formativo, rendendo effettivo il loro diritto allo studio e non pregiudicando il loro futuro inserimento sociale e professionale, ha spiegato l'onorevole La Rocca Ruvolo illustrando il disegno di legge in aula. Nello specifico, la legge prevede interventi sia sul piano sociale sia su quello scolastico, fornendo risorse specifiche destinate alla scuola e alla famiglia mediante la creazione di un apposito capitolo di bilancio. E' previsto inoltre che la Regione adotti ogni misura necessaria per adeguare i propri servizi sanitari alle problematiche relative alle difficoltà di apprendimento, fornendo alle strutture di neuropsichiatria infantile appropriati strumenti riabilitativi e personale qualificato e, in particolare, neuropsichiatri infantili, psicologi con formazione specifica in valutazione neuropsicologica delle difficoltà di apprendimento, logopedisti ed educatori professionali. Altro compito della Regione sarà quello di predisporre una campagna di screening e monitoraggio su tutto il territorio regionale. La nuova legge prevede anche l'istituzione di un comitato tecnico – scientifico sui disturbi dell'apprendimento con scopo formativo del personale scolastico dirigente e docente, degli operatori della formazione e degli operatori socio – sanitari, e funzione di promozione di screening oltre che di documentazione, coordinamento e raccordo degli interventi. Per Margherita La Rocca Ruvolo, grazie a questo provvedimento si daranno finalmente risposte concrete a famiglie ed associazioni che da tempo chiedono che venga prestata particolare attenzione ad un problema spesso sottovalutato.