tra le opere inserite nel piano triennale 2018/2020 delle opere pubbliche varato dal Libero Consorzio di Agrigento.
Non solo interventi massicci sulla viabilità interna ma anche sulla manutenzione straordinaria e sulla sicurezza degli istituti scolastici. Un Piano di Opere Pubbliche arrivato grazie all'attività progettuale del Libero Consorzio Comunale, nonostante la gravissima situazione finanziaria dovuta ai mancati o insufficienti trasferimenti da Stato e Regione che di fatto hanno rallentato, se non addirittura bloccato, gli interventi sul territorio. Il Piano è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio Girolamo Alberto Di Pisa, ed illustrato con l'ausilio di slides dai funzionari tecnici responsabili dei Settori Infrastrutture Stradali ed Edilizia Scolastica.
Sulla viabilità interna il lavoro dei tecnici del Settore Infrastrutture Stradali ha permesso di accedere ai finanziamenti indispensabili per migliorare la transitabilità delle strade, secondo un elenco di priorità varato già qualche anno addietro, diverse strade provinciali che rappresentano importanti, se non esclusive, vie di comunicazione tra i paesi dell'entroterra da Bivona, Santo Stefano Quisquina, Cammarata, Cianciana, Cattolica Eraclea, Palma di Montechiaro e San Biagio Platani.
Diverse le linee di finanziamento, si tratta del Patto per il Sud, i fondi per la protezione civile regionale, fondi comunitari e regionali.
Il Patto per il Sud, ha finanziato lavori di manutenzione straordinaria di sei grandi comparti stradali per 19.857.000 euro, gare che sono in attesa di essere espletate all'UREGA. Dieci i progetti esecutivi riguardanti altrettante strade per oltre 9 milioni di euro per cui si attendono i decreti d finanziamento regionali. Non solo viabilità.
C'è, come detto, l'edilizia scolastica con il completamento del Liceo “Fermi” di Sciacca e la costruzione dell'ITC di Campobello di Licata, per oltre 9.500.000 euro, i cui bandi di gara sono stati pubblicati. Nel piano anche la richiesta per 287.729 euro per l'esecuzione di indagini diagnostiche e le verifiche tecniche per la valutazione del rischio sismico in otto istituti.
Sono state presentate, inoltre, le candidature per l'accesso ai finanziamenti per le verifiche di vulnerabilità sismica e progettazione di eventuali interventi di adeguamento, 29 progetti per un importo di 7.591.000 euro.
Infine, sono state presentate anche le candidature per accedere ai finanziamenti per la messa a norma, secondo per interventi di adeguamento antisismico, impiantistico e funzionale e adeguamenti strutturali, per un importo richiesto di oltre 39.000.000 euro. Insomma un piano che punta sia sulla viabiltà interna sia sulla manutenzione straordinaria e sulla sicurezza degli istituti scolastici da 95 milioni di euro di investimenti in tre anni.