Sono questi i risultati di una maxi operazione di controllo effettuata dai Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento nelle sale gioco e nei circoli di tutta la provincia, dai piccoli Comuni fino al capoluogo. Obiettivo: contrastare il fenomeno delle scommesse da parte dei minorenni nonché l'abuso della pratica dei giochi e delle scommesse che spesso porta a veri e propri casi di ludopatia. In totale, sono stati passati al setaccio settanta tra circoli, centri scommesse e sale gioco. Dieci i titolari, gestori e presidenti di circoli che sono stati denunciati a vario titolo. Uno di questi è stato denunciato perchè all'interno della sala scommesse i Militari dell'Arma hanno identificato due minori, intenti ad effettuare attività da gioco non consentite; ben sei sono risultati sprovvisti della prevista licenza di pubblica sicurezza mentre cinque delle dieci persone denunciate non hanno esposto all'interno dei propri locali la tabella dei giochi proibiti. Non sono poi mancate le infrazioni di natura amministrativa e, nel complesso, in tutta la provincia sono state elevate sanzioni per un ammontare complessivo, come si diceva, di circa 250 mila euro. Al culmine dell'operazione, sono state infine sequestrate due sale scommesse nonché 18 computer, terminali ed apparecchi da intrattenimento illeciti.