Problemi di sicurezza, di verifica dell'agibilità venuti fuori a poche ore dal primo spettacolo in programma in quel sito. E così, come abbiamo riferito nei tg di ieri sera, la compagnia Teatroltre ha dovuto traslocare in fretta e furia all'area giardino della Badia Grande per far esibire la prima compagnia teatrale nell'ambito della rassegna “Franco Catalano”. Una vicenda che ha dell'incredibile se si pensa che proprio il Fazello era diventata la location di molte rappresentanti teatrali ed altre manifestazioni previste per l'estate saccense. Un vero e proprio cartellone di iniziative quello annunciato e che adesso rischia di saltare. Un dato è certo: il complesso del Fazello è inutilizzabile e non è detto che si riesca a trovare un sito alternativo a tutte le altre manifestazioni in programma con costi che peraltro le compagnie locali speravano di evitare utilizzando lo spazio all'aperto del primo circolo didattico. Dopo aver sperato di tornare ad utilizzare l'atrio inferiore del palazzo municipale, l'indisponibilità anche del Fazello è una batosta per chi da mesi lavora ad un nuovo spettacolo, teatrale o musicale, e ovviamente per la giunta Valenti. Vicenda che sfocia nella polemica politica con il consigliere Giuseppe Milioti che ha già presentato una interrogazione con la quale chiede spiegazioni all'amministrazione in relazione ai problemi emersi solo ieri e che hanno comportato l'impossibilità di utilizzare la struttura. Per il consigliere di opposizione si tratta dell'ennesimo esempio di improvvisazione che finisce con il penalizzare quanti cercano di proporre manifestazioni in grado di intrattenere saccensi e turisti. Amministrazione accusata di non saper supportare tali iniziative dal punto di vista logistico e non solo. Viene rimarcata, infatti, l'assenza del sindaco e assessore alla cultura alla presentazione del libro della scrittrice Chiara Francini, ma anche il mancato sostegno economico e organizzativo, pur essendo l'iniziativa inserita nel cartellone dell'estate saccense. Adesso, conclude Milioti, si fa venir meno anche il sito del complesso del Fazello. Sulla vicenda è intervenuto anche il collega di opposizione ed ex assessore al turismo Salvatore Monte . Siamo ad un punto di non ritorno, dice, con l'atrio inferiore del comune, l'atrio del Fazello e il teatro popolare off limits. In considerazione delle norme vigenti che sembrerebbero impedire l’utilizzo di alcuni spazi, per Salvatore Monte è ormai indispensabile iniziare a programmare l'utilizzo di un luogo idoneo anche durante l'inverno. La proposta che pone all'attenzione dell'amministrazione è quella di concordare con la Regione Siciliana l'utilizzo in comodato d'uso dell’auditorium di San Francesco. Intanto c'è da affrontare l'estate e capire come e dove svolgere le manifestazioni nelle prossime settimane.