Lo rivela per esempio l'incidente occorso nelle scorse ore ad una turista che, col marito, alloggiava a Sciaccamare. Mentre insieme al marito stava facendo una passeggiata rigeneratrice, in quel paradiso terrestre naturalistico compreso tra gli alberghi e la spiaggia, un branco di cani hanno improvvisamente aggredito i due coniugi. Hanno cercato di difendersi, uno di loro ha morso la donna ad un polpaccio. Trasportata in ospedale, la signora è stata medicata presso l'area di emergenza del Giovanni Paolo II, dove le è stato somministrato anche il vaccino antirabbico. Una volta dimessa, la donna, che si chiama Lucia Zaccagnino ed è originaria di Potenza, ha subito preso la strada della sede della compagnia dei Carabinieri, dove ha sporto denuncia per quanto accaduto. Un episodio che fa il paio con quello di qualche giorno precedente, quando un altro ospite della stessa struttura alberghiera era stato aggredito e anche lui dopo il pronto soccorso. Anche lui si è poi rivolto ai carabinieri. Ma non è finita. Altri due ospiti se la sono cavata con una medicazione presso l'infermeria dell'hotel. Situazione diventata inaccettabile, come denuncia il direttore di Sciaccamare Calogero Napoli. Dal Comune di Sciacca l’assessore all’Ambiente, Paolo Mandracchia, ha dichiarato al Giornale di Sicilia che “si sta facendo il possibile per fronteggiare l’emergenza. Proprio nella zona di Sovareto, dove si trovano gli alberghi di Sciaccamare, sono stati mandati più volte gli accalappiacani. Lo conferma lo stesso direttore degli alberghi. A Sciacca nel passato altre aggressioni da parte di cani randagi, e per qualche episodio il comune ha anche dovuto pagare qualche debito fuori bilancio. Sciacca è la città della mattanza di Muciare, un fatto assolutamente inaccettabile che ha acceso i riflettori nazionali e internazionali. Il problema del randagismo, che è generato anche da comportamenti scorretti da parte dei cani padronali non sterilizzati, rivela tutta la sua drammaticità. Un'emergenza che ovviamente non riguarda certo solo Sciacca. Nei giorni scorsi a Palermo un pitbull è arrivato a staccare il braccio della sua padrona, una giovane di 23 anni, mentre a Santa Flavia un bambino è stato azzannato da un cane sul lungomare di Porticello, riportando ferite a volto, testa e gambe. Stava giocando quando l’animale lo ha ferito alla testa. Qualche giorno prima una bambina di due anni è stata morsa al volto a Bagheria. Sono stati necessari 19 punti di sutura per ricucire la ferita provocata dal cane.