creando nuove opportunità di sviluppo per il territorio”. Ad annunciare la riapertura delle Terme di Sciacca è stato ieri pomeriggio l’assessore regionale all’economia Alessandro Baccei in persona, a conclusione della riunione che si è svolta in mattinata presso il suo ufficio tra l’Ufficio speciale delle liquidazioni, il liquidatore delle Terme e i Dirigenti generali dei dipartimenti regionali Finanze e Funzione Pubblica. Un incontro che ha dunque sancito, stando alle dichiarazioni di Baccei, la fine delle procedure di liquidazione. In particolare, ha spiegato l'assessore, sono state definite le procedure conclusive della liquidazione e del successivo passaggio in concessione del complesso termale al Comune di Sciacca, di conseguenza siamo pronti a firmare gli atti per assegnare al Comune la nuova concessione, aspettiamo solo l’insediamento della nuova amministrazione comunale per formalizzare il passaggio”. “E’ stata una operazione complessa ma la strategia individuata, a partire dalla legge 20 del 29 settembre 2016, che ha individuato nella Regione siciliana il soggetto in grado di acquisire tutti i beni per poi trasferirli al Comune di Sciacca, comincia a dare i suoi frutti, si legge ancora nella nota a firma di Baccei, consentendo oggi di riattivare un settore di grande importanza economica per la città di Sciacca in grado di programmare e pianificare interventi più generali nell’ambito della valorizzazione delle risorse turistiche e culturali locali. “Con tale operazione, ha concluso l'assessore regionale all'economia, dopo gli anni dei fallimenti, della chiusura e della liquidazione, il territorio di Sciacca si potrà riappropria di un bene di grande valore, che storicamente ha avuto ed ha un grande significato turistico oltre che economico.” Fin qui, dunque, la nota diffusa dall'ufficio di gabinetto dell'assessore. Nota che non poteva non suscitare polemiche e reazioni, in ordine soprattutto alla tempistica, essendo stata diffusa a pochi giorni dalle amministrative. Di una mossa che ha tutto il sapore dell'asfalto elettorale di chi ripara le buche delle strade a fine mandato parla oggi il parlamentare regionale saccense del Movimento 5 Stelle Matteo Mangiacavallo. Ieri non è accaduto nulla di nuovo, commenta Mangiacavallo. Lo capisce anche un bambino, osserva il deputato pentastellato, che siamo in campagna elettorale e che l'incontro di ieri con le relative dichiarazioni dell'assessore servono solo per lavare le coscienze di un governo regionale simbolo di incapacità e improvvisazione e di chi lo sostiene a Sciacca. Non si è chiusa alcuna liquidazione e non è stato restituito alcun bene, conclude. E' stato solo definito, per l'ennesima volta, un percorso e ci vorrà ulteriore tempo per completarlo.