Ha supportato dall’alto i militari dell’arma impegnati in diversi posti di blocco, agli ingressi della città e nel centro abitato, per verificare il rispetto delle misure di limitazione degli spostamenti in vigore e tutte le altre disposizioni nazionali, regionali e locali per tentare di frenare l’epidemia. Controlli che a partire da oggi e fino al giorno di pasquetta saranno intensificati e vedranno in campo oltre ai carabinieri della locale Compagnia, gli agenti del Commissariato di P.S. e la polizia municipale. C’è il timore che gli ultimi dati diramati dalla Regione, pur parlando di una leggera, leggerissima flessione di casi di nuovi contagi, possano indurre ad atteggiamenti di ingiustificato ottimismo e, soprattutto, a infrangere le disposizioni in vigore che saranno,peraltro, ulteriormente irrigidite.
Da ieri mattina e anche oggi, a Sciacca, si registra un certo movimento, non giustificabile con le esigenze di quanti escono di casa per motivi di lavoro o di assoluta necessità. C’è il timore che la situazione degeneri nei prossimi giorni, in prossimità della Pasqua e della Pasquetta, ragion per cui tutti i sindaci del territorio hanno chiesto alle forze dell’ordine un ulteriore sforzo e impegno. Insomma, i controlli saranno serrati . E già stamattina il sindaco di Sciacca Francesca Valenti ha diramato precise direttive, ad esempio, per le attività commerciali.
Per le festività Pasquali è consentita l’apertura solo alle farmacie e alle edicole, queste ultime fino alle 13. Il sindaco di Sciacca ha richiamato tutte le misure adottate dalle varie autorità per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 evidenziando, in particolare, l’ordinanza del presidente della Regione che prevede la chiusura domenicale e nei giorni festivi di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati fatta eccezione per le farmacie di turno e per le edicole.
Nello specifico, il sindaco ha avvisato che nelle giornate di domenica di Pasqua e Lunedì dell’Angelo tutti gli esercizi commerciali autorizzati, ivi compresi quelli di vendita di prodotti alimentari, devono rimanere chiusi; gli esercizi di ristorazione, di pasticceria e tutti gli esercizi commerciali chiusi al pubblico che lavorano con consegna a domicilio devono rimanere chiusi e, quindi, non possono effettuare in tali giornate consegne a domicilio. Saranno aperte solo le farmacie i turno e le edicole e queste ultime solo fino alle 13.
Non solo i commercianti. Il sindaco di Sciacca, questa mattina, ha dato precise disposizioni anche agli operatori della pesca. In pratica la marineria di Sciacca si era fermata nelle scorse settimane, ad eccezione di pochissime imbarcazioni (3-5)
Ebbene, negli ultimi giorni a queste si sono aggiunte altre barche che hanno ripreso l’attività di pesca, legittimamente consentita è il caso di ribadirlo, e così da 3-5 barche si è arrivati a 8-10 e ad oggi a 20 motopesca che sono andati a mare. Tutto ciò ha determinato un notevole movimento nell’area portuale di Sciacca che ha portato l’amministrazione e le forze dell’ordine a intensificare i controlli in questa zona della città. Il sindaco questa mattina ha anche ricordato al comparto che l’attività lavorativa del settore pesca deve essere organizzata nel rispetto delle misure sanitarie di contenimento e gestione dell’emergenza coronavirus. In una apposita direttiva indirizzata agli operatori della pesca il sindaco ha richiamato comparto tutti i provvedimenti emanati per il contrasto e la prevenzione della diffusione del virus che devono essere rispettati, ossia l’obbligo di provvedere alla disinfezione dei natanti e pescherecci, di attivare i protocolli di sicurezza anti contagio mediante l’adozione di dispositivi individuali di protezione (mascherine e guanti, igienizzante per le mani, e di assicurare il rispetto della distanza interpersonale tra lavoratori nella fruizione degli spazi comuni di lavoro.
Non è il momento di abbassare la guardia, anzi proprio ora occorre rispettare le regole e rimanere a casa per non vanificare gli sforzi fatti.