Sei tonnellate di pasta dell'azienda "Poiatti" sono state donate dai legali rappresentanti della Casa di cura "Santa Maria del Giglio" di Sciacca (e da quelli di altri sodalizi e aziende commerciali operanti tra le province di Agrigento e Trapani), ai comuni di Sciacca, Partanna, Mazara del Vallo, Montevago e Ribera affinché vengano distribuite alle famiglie meno abbienti, chiamate ad affrontare con straordinarie difficoltà questo difficile momento legato alle misure di contenimento del coronavirus.
Un atto importante, rivelatore dell'importante radicamento sul territorio e della stretta collaborazione da parte di questi sodalizi con le autorità e con gli enti locali.
Dichiarano, i donatori di questi 6.000 kg di pasta, che "il sostegno per fronteggiare quella che dopo una emergenza sanitaria è diventata una emergenza sociale ed economica è un dovere da parte di aziende come le nostre che fanno del sociale la loro primaria vocazione. Questo - aggiungono - è il momento in cui ognuno di noi deve fare la sua parte, chi rispettando le direttive e contenendo il contagio, chi contribuendo al benessere della collettività". Si dicono sicuri, i legali rappresentanti delle società che, alla fine di questa triste pagina della nostra storia nazionale, "ne usciremo rafforzati nel senso di comunità e nel senso di appartenenza alla nazione".
Oltre alla Casa di cura del Giglio le aziende che si sono adoperate in questo gesto di beneficenza sono il Colorificio "Atria", la "Cromat srl", la Soc. Coop "Palazzo Burgio Sansone" e le società cooperative "Life" e "Cedinaga".
Nel mese di Febbraio, momento di massima diffusione del COVID-19 in Cina, la Casa di Cura Santa Maria del Giglio di Sciacca aveva inviato varie forniture farmaceutiche e dispositivi di protezione individuale a conoscenti della città di Shenzhen, per dare un piccolo e simbolico contributo alla lotta della pandemia. Oggi, momento in cui anche l'Italia si trova a fronteggiare la peggiore crisi sanitaria dell'età moderna, la signora Yuxiang Fang della città di Shenzhen ha omaggiato con ben duemila mascherine ffp2 e altri molteplici presidi la Casa di Cura Santa Maria del Giglio che accoglie al suo interno disabili psichici. Da parte dell’amministratore della Casa di Cura Santa Maria del Giglio, un sentito ringraziamento alla generosa donatrice cinese per l'aiuto ricevuto in questo momento così sfidante per l'Italia. Il gesto reciproco solidale fa comprendere la forza della collaborazione e la riconoscenza per chi si è fatto avanti. Solo abbattendo le frontiere (di qualsiasi genere) sarà possibile sconfiggere il pericoloso nemico invisibile