Il giorno di Pasqua di 48 anni dopo, a vedere la luce tra le mura domestiche, è stata Luna, la splendida bimba che vedete nella foto e che, al momento della nascita, pesava quasi 5 kg, per l'esattezza kg 4,890. Ad assistere la puerpera, che si chiama Bianca, fiorentina trapiantata in Sicilia dove vive col marito Vincenzo e l'altra figlioletta, Aurora, che compirà 4 anni a giugno, sono state due ostetriche professioniste, Roberta Cirafisi di Sciacca e Marzia Floridia di Palermo. A fare più notizia, nella fase storica che stiamo tutti attraversando, è che Luna è nata in casa per una scelta della mamma fatta ben prima che scoppiasse l'emergenza coronavirus. Nulla a che fare, dunque, con i possibili più o meno immaginabili timori di accedere in ospedale (dove, peraltro, e questo è giusto puntualizzarlo, il punto nascita opera regolarmente). Sono diverse le mamme, ma si potrebbe dire benissimo le coppie, come nel caso di Bianca e del marito Vincenzo, che scelgono il parto naturale "Si tratta - fa notare l'ostetrica Roberta Cirafisi - di un diritto riconosciuto dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, ancorché idoneo soprattutto per le donne che vivono gravidanze a basso rischio ma che, in ogni caso, deve rispondere a parametri ben precisi". "Far nascere la mia bambina in casa? Era quello che volevo, e che avrei voluto anche per la mia primogenita, anche se per ragioni diverse non fu possibile", ha detto mamma Bianca. L'arrivo di Luna può essere assimilato alla forza di una natura che vuole essere più forte di ogni impedimento, come quello che stiamo vivendo. Auguri.