si sono riuniti in videoconferenza per fare il punto della situazione e individuare politiche comuni necessarie a salvare la stagione estiva, in un ambito nel quale (questo ormai sembra più che assodato) bisognerà continuare a convivere con le misure di contenimento del coronavirus. E così, i proprietari di "Aloha", "Baia del Sol", "Cocoloco", "Mahili" e "Snello Beach", hanno fatto il punto della situazione, e sono pronti a sottoporre all'attenzione sia dell'amministrazione comunale, sia soprattutto della Guardia costiera (le loro attività insistono su demanio e, dunque, sono gestite dalla Capitaneria di porto) una serie di proposte che sono disponibili ad adottare a garanzia dell'indispensabile distanziamento sociale. Una novità con cui, purtroppo, quest'anno bisognerà fare i conti. Considerano significativo, i titolari degli stabilimenti, essere uniti, in questo momento storico, e fare squadra, come categoria economica, nell'interesse comune. "Noi siamo pronti a fare la nostra parte", ha dichiarato al nostro Telegiornale Carmelo Catania, proprietario dello stabilimento "Cocoloco". Il quale ha poi aggiunto che comunque diversi dei suoi clienti storici hanno già prenotato i servizi (lettini, ombrelloni e così via), dimostrando di volere guardare avanti. "Faremo tutto il necessario per garantire una permanenza sicura", ha concluso.