e che dunque sono in attesa di tampone di verifica, verranno chiamati entro la giornata di domani". A precisarlo oggi al nostro Telegiornale il dottor Giuseppe Lo Scalzo, direttore del Distretto sanitario di Sciacca, unità della Medicina del territorio a cui afferiscono anche i comuni di Caltabellotta, Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita. Una precisazione, quella di Lo Scalzo, che giunge nelle ore successive alla richiesta di intervento al vertice dell'Asp firmata da Francesca Valenti, la quale proprio ieri si era fatta portavoce delle lamentele delle persone interessate residenti a Sciacca circa la presunta lentezza dei tamponi che dimostrassero la loro negatività al Coronavirus. Tuttavia, il capo del Distretto sanitario ha evidenziato che tempi di quarantena e quelli dei necessari tamponi di verifica sono allineati e che, dunque, alla scadenza del periodo di autoisolamento, nel giro di 24 ore il tampone viene regolarmente effettuato.
Ieri la Valenti aveva denunciato che nella sola città di Sciacca ci sono più di 500 persone in isolamento, gran parte delle quali in attesa di tampone, mentre una sessantina sono quelle che lo hanno effettuato ma che attendono tuttora l’esito. Probabilmente sono i tempi riguardanti la processazione dei risultati a confermarsi più lunghi del previsto, malgrado l'operatività dei due laboratori di analisi interni agli ospedali di Sciacca ed Agrigento garantita nelle settimane successive allo scoppio dell'epidemia. Evidentemente, stando a quanto ha precisato il dottor Lo Scalzo, non sono i tempi richiesti per l'esecuzione dei tamponi quelli che rallentano i tempi. Se, comunque, la diffusione dei contagi, anche dopo la ripartenza del 4 maggio scorso, continuerà a rivelarsi contenuta, per come accaduto fino ad oggi, possiamo immaginare solo che non manca molto al ritorno alla normalità, anche se sarà inevitabile convivere col virus e con la necessità di mantenere comportamenti di massima sicurezza.