"Il nuovo piano anti-covid negli ospedali siciliani sarà pronto entro martedì prossimo". Lo ha annunciato oggi Ruggero Razza nel corso della sua attesa audizione davanti ai componenti la commissione Salute dell'ARS presieduta da Margherita La Rocca Ruvolo. Un'audizione durata 3 ore, nel corso delle quali l'assessore regionale ha annunciato all'organismo parlamentare le nuove linee guida del governo, ribadendo in tal senso le anticipazioni contenute nel suo videomessaggio di sabato scorso, a partire dalla annunciata riduzione di almeno due terzi dei posti letto per l'assistenza ai pazienti contagiati da coronavirus negli ospedali pubblici (dagli attuali 3.600 a 1.200/1.300). Ridimensionamento reso possibile da una diffusione dei contagi che in Sicilia si è confermata contenuta e gestibile. Razza ha annunciato di attendere il nuovo decreto del ministro Roberto Speranza prima di dare il via al riordino dei posti letto in ospedale. Nel frattempo si attendono novità sul "Giovanni Paolo II" di Sciacca, per il quale 24 ore fa il Comitato civico per la Sanità ha chiesto il ripristino della sua piena operatività, ridotta dopo gli interventi effettuati nell'ambito delle misure contro il Covid-19 che - a dire di Ignazio Cucchiara e Franco Giordano - "hanno trasformato l'ospedale in un cantiere".
È di oggi pomeriggio, inoltre, la lettera aperta ai cittadini saccensi pubblicata da Rino Marinello sulla sua pagina Facebook, nella quale il senatore pentastellato insiste, chiarendola ulteriormente, sulla sua proposta di istituire un reparto di Malattie infettive presso l'area dell'ospedale di Sciacca nel blocco separato tuttora occupato dal Poliambulatorio, significando come su due piani possano essere disponibili 1400 metri quadrati con dieci stanze (per 20 posti letto), 5 sale medicazione, una per indagini radiografiche, una sala operatoria e altri vani dove ubicare infermerie, servizi, uffici e sala riunioni. Marinello auspica che questa sua proposta venga concretizzata, nell'ambito di un programma di potenziamento degli ospedali di Sciacca e Ribera.