a convocare le sei commissioni consiliari permanenti. La prima, la quarta e la quinta si riuniranno il 31 luglio, tra le 10 e le 12; la seconda e la terza si riuniranno il primo agosto, la sesta si riunirà il 7 agosto. Riunioni nelle quali verranno eletti i presidenti. In base all'accordo sancito dagli schieramenti, a capo della commissione Affari Generali e personale sarà eletto Alessandro Curreri, capogruppo del Movimento 5 Stelle. Gli altri componenti sono Silvio Caracappa, Cinzia Deliberto e Simone Di Paola. Accordo raggiunto anche per la commissione attività produttive, turismo e agricoltura. Presidente sarà Fabio Termine, consigliere della lista Mizzica. Gli altri componenti sono Salvatore Monte, Santo Ruffo e Giuseppe Ambrogio. Le restanti quattro commissioni saranno presiedute da esponenti della maggioranza. Paradossalmente da queste parti circolano meno indiscrezioni. Alla commissione Bilancio e Finanze dovrebbe andare Fabio Leonte (gli altri componenti: Ezio Di Prima, Calogero Bono e Giuseppe Milioti), alla commissione Lavori pubblici e urbanistica sono in ballottaggio Elvira Frigerio e Valeria Gulotta (completano l'organismo: Pasquale Bentivegna e Lorenzo Maglienti); alla commissione Sanità il nome più accreditato è quello di Enzo Bonomo. Gli altri componenti sono Gaetano Cognata, Carmela Santangelo e Cinzia Deliberto.
Intanto a tenere tiene banco, nella maggioranza, è soprattutto la questione relativa all'assessore che dovrà sostituire il defunto Michele Buscarnera. Francesca Valenti ha chiesto ai dirigenti della lista PDR – Sicilia Futura di accelerare l'indicazione del nuovo nome. Ma difficilmente si riuscirà a risolvere il caso in pochi giorni. A conferma che Buscarnera fu a suo tempo indicato proprio per dirimere alcuni conflitti interni. Al momento, stando ai rumors, si allontanerebbe l'ipotesi della nomina di uno dei figli dello stesso Buscarnera, entrambi molto impegnati. Si rafforza l'ipotesi di un'indicazione di Elvira Frigerio, che potrebbe mettere tutti d'accordo. Oppure di un esterno, ad esempio un docente universitario d'area. Soluzioni diverse appaiono complicate. Il coordinatore di Siclia Futura Sergio Indelicato ha escluso categoricamente un suo ipotetico coinvolgimento. Sembrano allontanarsi anche altri possibili nomi, come quello di Claudio Allegro o del primo dei non eletti della lista Nino Venezia. A chiamarsi fuori peraltro è stato lo stesso Alberto Sabella, che al momento preferisce fare il consigliere comunale. Insomma: una situazione complessa, che vede gli stessi deputati regionali di riferimento Cascio e Cimino in forte difficoltà, avendo evidentemente fatto delle promesse che però il gruppo dirigente locale, di cui fa parte anche il ciminiano di lunga data Michele Morrione, non sembra disposto ad accettare. Il problema per Francesca Valenti, però, non è solo politico. No, è anche tecnico. Perché con la riduzione degli assessorati sarà complicato, in assenza di assessore operativo, portare avanti deleghe piuttosto delicate tuttora vacanti, a partire dai lavori pubblici.