Fino a tarda sera i cittadini si sono fermati davanti i banchetti della Carovana della Giustizia del Partito Radicale che ieri ha fatto tappa a Sciacca nel suo tour per tutta la Sicilia. In tanti hanno aderito, firmando la proposta di legge di iniziativa popolare del Partito Radicale, che vuole tra le altre cose la separazione della carriera dei magistrati, tra giudicanti e inquirenti.
Ieri Rita Bernardini, tra i maggiori esponenti radicali ha fatto visita al carcere di Sciacca accompagnata dal presidente della Camera Penaledi Sciacca Antonino Augello.
"Chiedo che continui ad esserci il carcere che è strettamente collegato al Tribunale di Sciacca", ha dichiarato la Bernardini al termine della sua visita nella struttura penitenziaria di via Pietro Gerardi. "Da parlamentare ho votato a favore dell'accorpamento dei Tribunali, ha aggiunto l'esponente radicale, ma questo mi sembra davvero un caso emblematico. Se un altro carcere in Sicilia deve essere chiuso, è quello di Favignana non solo per una questione di distanze e mezzi per raggiungerla, ma perchè non è una casa di lavoro e non svolge le finalità per cui è stata concepita"
"Quello che è sicuramente necessario, ha aggiunto Antonino Augello, è insistere per una ristrutturazione del carcere che si trova all'interno di un convento del 1200, e non certo alla sua soppressione". "Il carcere insieme al Tribunale di Sciacca, ha sostenuto ieri la Bernardini al termine della sua visita in città sono due indispensabili presidi di legalità e giustizia".
"La Carovana della Giustizia" con il suo camper già da stamattina ha proseguito il tour in giro per la Sicilia, tour per le carceri dell'isola che si fermerà il 13 agosto prossimo. Oggi sarà la volta di Caltanissetta e San Cataldo.
Anche la Camera penale di Sciacca ha aderito all’astensione