Pur non potendo non tenere conto della situazione riguardante la diffusione dei contagi, l'amministrazione comunale di Sciacca ha recepito i ripetuti appelli venuti dagli operatori turistici verso quella che possiamo definire una "programmazione possibile" degli impegni futuri da parte dell'ente pubblico. Lo ha fatto nel corso di quel tavolo tecnico sull'imposta di soggiorno che è tornato a riunirsi ieri in modalità telematica, alla presenza di rappresentanti istituzionali e di quelli del settore.
L'impegno annunciato da Sino Caracappa e Francesca Valenti guarda verso direzioni specifiche già stabilite: valorizzazione del turismo balneare attraverso il potenziamento dei trasporti da e per le spiagge di capo San Marco, promozione e miglioramento della qualità degli spazi urbani.
Pur ammettendo che la fase che viviamo è caratterizzata da tante incognite legate alla pandemia in atto, il comune di Sciacca ha ritenuto di far sapere che si sta cercando di fare qualcosa per sostenere quel turismo che è uno dei settori portanti dell’economia locale sicuramente tra i più danneggiati dalla crisi provocata dal coronavirus. Direzioni, quelle indicate, su cui - questo l'impegno dell'amministrazione - si cercherà di lavorare con i fondi disponibili e facendo i conti con le incertezze del momento anche nella programmazione degli eventi.
Al centro di questa pianificazione c'è anche un intervento sugli Infopoint (potrebbe tornare a funzionare quello di Porta Palermo), ma anche la manutenzione, il decoro e la riqualificazione di diversi spazi pubblici. Si annuncia a questo proposito che, a breve, inizieranno i lavori di riqualificazione dell'abbeveratoio di via Figuli con l'apposizione di inserti in ceramica. Ecco come, dunque, si potranno investire i fondi dell'imposta di soggiorno, in un ambito nel quale problema centrale rimane quello delle disponibilità economiche. Malgrado le compensazioni adottate dal governo centrale, infatti, le somme non riscosse dell'imposta di soggiorno (per la chiusura degli alberghi) restano nettamente inferiori alle aspettative.
L'auspicio per tutti è la fine dell'emergenza, la ripresa del turismo e la riapertura delle attività disponibili. E, d'altra parte, la crisi del settore, i disagi e le preoccupazioni degli operatori, sono delle criticità gravissime che il turismo saccense sta attraversando. Al tavolo tecnico sul turismo oltre al sindaco Valenti e all'assessore Caracappa hanno partecipato anche il commissario straordinario, con i poteri del Consiglio comunale Pietro Valenti, l’assessore alle Finanze Michele Bacchi, il dirigente del Settore Finanze Filippo Carlino, gli operatori turistici Ignazio Grisafi del Consorzio Turistico Sciacca Terme, Riccardo Palazzotto dell’Associazione Sciacca Turismo, Ezio Bono di Agrigento Extra e Calogero Napoli, direttore degli alberghi di SciaccaMare.
Un tema, quello del turismo, che interessa anche i tanti lavoratori stagionali, quelli che si sono costituiti nell'associazione ALSI, che sono intervenuti per commentare la notizia del plafond da 10 milioni di euro che la legge finanziaria tuttora in discussione all'ARS destinerà alla loro categoria, che oltre al ridimensionamento degli ammortizzatori sociali, stanno fronteggiando un peggioramento sostanziale della loro condizione. Lavoratori che non nascondono le loro perplessità anche su questo possibile futuro aiuto economico dalla Regione. Sostengono, questi lavoratori, che la strada rimane lunga, e sottolineano che in un anno nei loro confronti dalla Regione c'è stato il silenzio, e il contributo previsto è comunque poca cosa, perché a conti fatti ciascun lavoratore non potrà che incamerare appena 260 euro, come dire 80 centesimi al giorno, mentre - fanno notare - in un giorno l'Ars ha aumentato lo stipendio di una sola persona (la portavoce del presidente Musumeci) di ben centomila euro. Stagionali che invitano i politici a non intestarsi alcun merito per l'approvazione di questo finanziamento da 10 milioni di euro che, comunque, considerano un primo passo (ancorché in forte ritardo) nella speranza che la loro condizione riceva maggiore attenzione, nel rispetto della loro stessa dignità di lavoratori.
Ottantanove nuovi casi positivi al Covid, 4 ricoverati, 81 guariti e 1 deceduto:
Sono nati tra il 1969 e il 2020 i 9 cittadini di Sciacca risultati positivi al Covid-19 nelle ultime ore.
Sono stati completati questa sera i lavori di riparazione dell'acquedotto Carboj.