È morto stanotte Bernardo Triolo, segretario generale al comune di Marsala.
Il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo ha comunicato
Nelle ormai puntuali serali comunicazioni via Facebook dei sindaci di Sambuca e Santa Margherita,
"Le famiglie sono preoccupate". È questo il monito del consigliere comunale di Aragona Giuseppe Attardo, che si è rivolto al sindaco Giuseppe Pendolino "prima come padre - osserva - e poi come politico".
A finire sotto i riflettori nel comune agrigentino è stata la decisione del primo cittadino di ordinare la riapertura delle scuole dopo lo screening della popolazione scolastica effettuato nei giorni scorsi alla ricerca di eventuali positivi al Covid. Riapertura delle scuole che si inquadra, stando a quanto denunciato dal consigliere di "Uniti possiamo", tra i dubbi tuttora aperti sull'esito definitivo dello screening che, peraltro, in attesa della convalida dei risultati e stando a quanto avrebbe dichiarato lo stesso Pendolino, è stato fatto su base volontaria. "Chi non ha fatto il tampone dunque risulterà negativo?", si domanda provocatoriamente Attardo.
A giudizio del quale la decisione del sindaco di riaprire le scuole è da considerarsi "pura follia". "Mi chiedo - insiste Attardo - con quale stato d’animo noi genitori manderemo i nostri figli a scuola, e mi domando perché sia così difficile prendere una giusta e responsabile decisione che faccia stare tranquilli noi genitori".
Per il consigliere di minoranza ormai sarebbe più ragionevole ripartire con la didattica in presenza solo dopo le vacanze natalizie. Attardi chiede dunque quale sia l'importanza che il sindaco Pendolino attribuisce alla salute dei ragazzi aragonesi. "Il sindaco - conclude Attardi - agisca prima come padre, e provi a mettersi nei nostri panni. Prima che sia troppo tardi pensi al bene comune, ai nostri figli e alla loro sicurezza".