Cercasi mascherine disperatamente. E così una azienda di Sciacca ha deciso di riconvertire la propria produzione per sopperire alle esigenze dei saccensi. E’ l’iniziativa assunta da qualche giorno dalla Meriflex, azienda molto nota che opera da tanti anni nel settore dei tendaggi, materassi e tappeti. Nel proprio laboratorio ha avviato la produzione di mascherine artigianali, non certificate ovviamente, ma con un materiale peraltro idrorepellente e lavabile. In poco tempo la richiesta è lievitata e la Meriflex sta cercando di sopperire arrivando a realizzare 200 pezzi al giorno.
La Meriflex proprio ieri ha effettuato una importante donazione di mascherine al Corpo della Polizia Municipale di Sciacca.
"Se non ora quando?"
E’ la questione che pone il sindaco di Agrigento Lillo Firetto in merito al reparto di malattie infettive al San Giovanni di Dio previsto nella nuova rete di riorganizzazione ospedaliera, ma non ancora arttivato.
Firetto ne chiede l’immediata istituzione perché il momento storico che la provincia sta vivendo, legato all’emergenza Coronavirus, impone una accelerazione.
Non si possono lasciare i cittadini senza un reparto di così vitale importanza, di cui già ieri c'era l'urgenza.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento ha stipulato un protocollo d’intesa con l’ASP di Caltanissetta per trasferire eventuali pazienti al Sant’Elia di Caltanissetta, circostanza già avvenuta in relazione al primo caso di Coronavirus, quello del medico saccense. Per il sindaco Firetto la provincia di Agrigento, con il San Giovanni di Dio, deve avere il suo reparto di malattie infettive e averlo ora.
Sindaco che ieri sera ha dato notizia del primo caso di Coronavirus ad Agrigento e che si dice fortemente preoccupato della situazione rinnovando l’invito ai cittadini a rimanere a casa
Negli ospedali si lavora a ritmi massacranti in attesa dei rinforzi
Passi in avanti per il consolidamento del ponte Cansalamone a Sciacca.