Antiquarium del Monte Kronio. La chiusura è ormai imminente, ma il comitato civico patrimonio termale continua a tenere accesi i riflettori sulla struttura con la petizione che superato le mille firme. E l’iniziativa non si ferma neanche a ridosso del Capodanno. Ieri si è svolta in piazza Scandaliato, questa mattina in via Capuccini.
Ci sentiamo presi in giro dal presidente della Regione, hanno dichiarato questa mattina gli esponenti del Comitato Civico che non intendono demordere e annunciano nuove iniziative per il 2020, a partire dalla mobilitazione del 6 marzo prossimo, giorno in cui la città sarà chiamata a scendere in piazza e far sentire forte la protesta a cinque anni di distanza dalla chiusura delle Terme
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento apre all’idea dell’alimentazione elettrica per la propria flotta di veicoli aziendali guardando, all’orizzonte, verso un rinnovamento in senso “ecologista” della mobilità dei mezzi di servizio. Il primo passo è ha già stato fatto pensando di utilizzare alcuni spazi dedicati, presenti in tutte le strutture distribuite sul territorio provinciale, collocandovi delle colonnine per la ricarica delle vetture elettriche. In questo senso l’Area Servizi del Settore tecnico aziendale ha ricevuto il mandato ad effettuare una consultazione di mercato finalizzata ad individuare degli operatori economici interessati ad installare a proprie spese gli impianti di charging ma ricevendo in cambio l’uso gratuito delle porzioni di suolo necessarie alla creazione degli stalli e la gestione del servizio. Se, come pare sia auspicabile, l’ASP incontrerà l’interesse dei fornitori attivi nel settore, l’apertura nei confronti della green mobility produrrà benefici per l’intera collettività contribuendo al rispetto dell’ambiente e della qualità dell’aria e, in aderenza a quanto previsto dalle direttive dell’Unione Europea, permetteranno alla provincia di Agrigento di partecipare al raggiungimento degli accordi internazionali relativi all’abbattimento del 40% dei gas serra entro il 2030. Il progetto pilota avviato dall’ASP consentirà ai futuri mezzi aziendali di ricaricarsi “in home”, verosimilmente a costi agevolati, e, in generale, a tutti i cittadini della provincia di poter contare su un comodo ed efficiente servizio di ricarica davvero a portata di mano.
L’Amministrazione comunale ha chiesto alla Regione Siciliana,
La Regione stanzia 600 mila euro per progettare la gestione e la messa in sicurezza di 8 invasi.