Un nuovo incendio si è sprigionato oggi pomeriggio sull'area boschiva del Monte San Calogero.
Fine settimana ricco di appuntamenti come era prevedibile dopo la presentazione ufficiale delle candidature avvenuta mercoledì scorso.
Rinuncia allo stipendio, la firma di buste paga per compensi mai corrisposti e addirittura una lettera di dimissioni “in bianco”,
Numeri record su Telemontekronio.it, Facebook e Youtube per il primo confronto televisivo (anche in streaming) che si è appena concluso su Tele Monte Kronio.
Atti di vandalismo a Sciacca, un fenomeno sempre in primo piano.
Sta facendo discutere l'iniziativa del presidente di Aeroviaggi Antonio Mangia, che ha scritto una lettera a tutti i suoi collaboratori chiedendo loro espressamente, e senza alcuna mezza frase, di sostenere, alle prossime elezioni amministrative, Francesca Valenti. Il riferimento di Mangia è alla lista civica Nostra Sciacca ma, è di tutta evidenza, che l'obiettivo reale di Mangia sia quello di aiutarla ad essere eletta sindaco di Sciacca. Ancora una volta, dunque, Mangia decide di entrare nella discussione politica cittadina. Stavolta lo fa perfino nella campagna elettorale. Riferisce, nella nota da lui firmata, di avere incontrato di persona Francesca Valenti, di averne tratto le migliori impressioni possibili, di aver ricevuto da lei l'impegno, evidentemente in caso di elezione, in favore di un intervento di miglioramento delle strade di accesso a Sciaccamare. Mangia, dal canto suo, ha promesso un proprio interessamento per la riapertura delle Terme di Sciacca. Un endorsement inatteso, quello di Antonio Mangia, che si inserisce nell'ambito di rapporti da sempre difficili tra la società del tour operator e le amministrazioni comunali che si sono succedute nel corso degli anni, nel quadro però di situazioni che hanno anche registrato dei contenziosi (tuttora aperti), nei quali il Comune al momento è creditore di quasi 6 milioni di euro. Fioccano i commenti su un tema diventato naturalmente argomento di campagna elettorale. Francesca Valenti, beneficiaria dell'endorsement, si dice onorata di ricevere attestati di stima e fiducia dal Presidente di Aeroviaggi Antonio Mangia, imprenditore che – aggiunge - tanto ha fatto e tanto vuole continuare a fare per lo sviluppo occupazionale e turistico della nostra città. Valenti che poi esprime a Mangia piena solidarietà per gli attacchi che sta subendo in queste ore da parte di esponenti politici che – sostiene - non lo hanno adeguatamente apprezzato per quello che fa. Stefano Scaduto invece chiede pubblicamente a Mangia di incontrare tutti i candidati a sinadco insieme a tutti i dipendenti di Sciaccamare, e di invitare questi ultimi a un voto libero, cosciente e consapevole. Calogero Bono definisce “imbarazzante” lo scenario venuto fuori dalle dichiarazioni di Antonio Mangia, e dichiara di preferire non fare ulteriori commenti. Il Movimento Cinque Stelle non mette in discussione le scelte elettorali del Presidente di Aeroviaggi o di altri imprenditori locali ma, ad avviso dei grillini, sarebbe stato piu opportuno ascoltare tutti i candidati a sindaco prima di orientarsi e orientare il voto. Anche i grillini sono disponibili ad un incontro con tutti i gli operatori del settore turistico, e chiedono di sapere dalla candidata Francesca Valenti a quale interesse comune si riferisce Mangia nella lettera in cui si schiera con l'esponente del centrosinistra, anche perché i beni termali dovranno certamente essere affidati attraverso bandi pubblici. Grillini che esortano i saccensi a votare liberamente, secondo la propria coscienza e i propri naturali convincimenti, perché solo tramite l’espressione incondizionata delle proprie idee e delle proprie preferenze, la vera democrazia trova linfa vitale. Ed è arrivata negli scorsi minuti la presa di posizione di Fabio Termine, candidato di Mizzica Futuro Presente, a giudizio del quale la vera cosa sconcertante è stato l’utilizzo che in questi anni la vecchia amministrazione ha fatto dei proventi dell’imposta di soggiorno, versata sia dai grandi che dai piccoli imprenditori di questa città. Mizzica precisa che in questi anni si è battuta con forza per una vera regolamentazione, per fare in modo che questa imposta non sia utilizzata come Bancomat dall'amministrazione di turno, e per far si che diventi PER i servizi al turista e non SUL turista. Era appena l’altro ieri – conclude Termine - quando tutti i candidati Sindaco si auguravano una campagna caratterizzata da contenuti e dal fair play. Ad appena poche ore di distanza, pare sia già cominciata la bagarre.