violenza o minaccia per costringere a commettere un reato: è questo il lungo elenco di reati contestati a 12 persone nell'ambito di un'operazione congiunta di carabinieri e polizia di Caltanissetta. Undici di loro sono in carcere, una dodicesima persona, una giovane donna di Canicattì, è ai domiciliari. Durante le perquisizioni avvenute nella notte, nell’ambito del blitz denominato “Attila”, sono stati trovati in casa di uno degli arrestati due libri mastri, tuttora al vaglio degli inquirenti, nei quali erano descritti i nomi dei lavoratori sfruttati nelle campagne ed il compenso che si aggirava sui 25/30 euro al giorno. Ricercato un pakistano destinatario della misura della custodia cautelare in carcere. Sullo sfondo numerosi episodi di violenza, il più cruento dei quali è stato l'omicidio di un pakistano che aveva tentato di ribellarsi.