Erano legati con una corda a sua volta attaccata ad un cubo di cemento. La Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo non esclude che siano i resti di due imprenditori, Stefano e Antonio Majorana, padre e figlio, scomparsi il 3 agosto del 2007. L'auto fu rinvenuta nel parcheggio dell'aeroporto di Palermo, nel tentativo di simulare un loro allontanamento volontario. I carabinieri del Ris stanno effettuando i rilievi per risalire al DNA. Il duplice omicidio sarebbe maturato nell'ambito dell'interesse della mafia sui lavori all'invaso, che storicamente si attribuisce all'attenzione di Cosa nostra, e di cui si occupo' nelle sue inchieste il giornalista Mario Francese, ucciso nel 1979 e alla cui memoria recentemente la diga è stata intitolata.