in primo grado nei confronti dei menfitani Pellegrino Scirica, Cosimo e Giuseppe Alesi e del saccense Domenico Friscia. Erano stati coinvolti nell'operazione antimafia denominata "Opuntia", che secondo gli inquirenti aveva permesso di sgominare la famiglia mafiosa di Menfi. La sentenza d'appello favorevole agli imputati è stata possibile anche perché l'impugnazione del precedente pronunciamento da parte della procura di Palermo è avvenuta oltre i termini fissati dalla legge.
Prosegue il procedimento nei confronti di altri quattro menfitani. Si tratta di Vito Riggio, Matteo Mistretta, Tommaso Gulotta e Vito Bucceri. Quest'ultimo è un collaboratore di giustizia, che ha fornito informazioni agli inquirenti.