Sul posto sono giunti immediatamente i tecnici della gestione commissariale di Girgenti Acque ed i tecnici comunali.
L’arteria è stata, dunque, transennata. L’amministrazione ha richiesto un intervento urgente al gestore idrico per provare a risolvere il problema in tempi il più possibile celeri.
La chiusura della via Caricatore si aggiunge, infatti, all’interdizione della vicina via Agatocle e della via Eleonora d’Aragona, altre preziose strade di collegamento tra il centro storico, la zona della marina ed altri quartieri.
Un’ulteriore batosta, dunque, per il traffico cittadino, specie nelle ore di punta, che dovrà incalanarsi, in centro, tra le vie Incisa, Corso Vittorio Emanuele e via Giuseppe Licata. È dunque fondamentale che la via Caricatore venga riaperta al transito il prima possibile. L’amministrazione comunale, come si diceva, sta spingendo in tal senso, ma ancora c’è da capire l’entità del collasso fognario e, di conseguenza, quanto tempo occorrà per riaprire al transito l’arteria.
Com’è ben noto ai cittadini, non è la prima volta che la strada è interessata da problemi di questo genere. Nel tempo, diverse volte la via Caricatore è stata interdetta al transito, sempre a causa di cedimenti alla rete fognaria o idrica, arrecando disagi alla circolazione per diversi giorni, se non addirittura settimane.
Questa volta si confida in un intervento maggiormente tempestivo proprio a causa di una viabilità fin troppo compromessa.
Intanto, riguardo la via Agacle, ci sono delle novità. Il Comune di Sciacca ha già diffidato la Regione Siciliana ad intervenire con urgenza per mettere in sicurezza il complesso di San Francesco. Non ci sono problemi strutturali, si tratta semplicemente di intervenire nella parte dell’edificio dove si è verificato nelle settimane scorse il distacco di limitate parti di pietra del cantonale sud ovest del convento.