A diffondere questo video è stata oggi l'associazione MARE AMICO, presieduta da Claudio Lombardo. Dal mare, evidentemente da un'imbarcazione poco lontana, vengono riprese le fasi dello sbarco di due giorni fa di una sessantina di migranti tunisini sulla spiaggia di Piana Grande. Si vedono i migranti, prima scortati da una motovedetta della Guardia Costiera, che una volta toccata terra si disperdono sulla spiaggia. È il momento topico di quello che nella nota che accompagna il filmato Claudio Lombardo definisce "Cronaca di uno sbarco fantasma". "Lo scorso 7 settembre, nella spiaggia di Ribera – scrive Mare Amico – in pieno giorno, una barca carica di migranti è arrivata a riva scortata dalla capitaneria di porto. Accade sempre così: le barche piene di quelli che Claudio Lombardo definisce "migranti economici magrebini". E al nostro Telegiornale spiega cosa significa: "Non provengono dall'area subsahariana, ma da Tunisia, Marocco e Algeria, e in base alla legge non hanno diritto a chiedere asilo". Insomma: cambiano le rotte, e ora l'attenzione si sposta su questa parte di territorio. Si attendono gli interrogatori, intanto, della coppia di coniugi tunisini arrestati dai Carabinieri nell'ambito dell'indagine scaturita dallo sbarco di Piana Grande. Quattordici su sessanta circa gli immigrati identificati, che non possono accedere ad alcun diritto d'asilo, ma che al momento sono stati semplicemente espulsi con la consegna del relativo decreto. Ma la verità è che sono nuovi clandestini.