E' deceduto dopo essersi lanciato con il parapendio, assieme ad altri appassioni di questo sport. Il giovane ingegnere era partito dal santuario di Romitello, a 5 km da Borgetto per dirigersi verso l'area del lago Poma, nel territorio del comune di Partinico. Qualcosa non è andata per il verso giusto durante il volo e il giovane si sarebbe schiantato contro una montagna nei pressi delle cave di Mirto. Da subito sono scattate le ricerche. Gli altri amici e compagni di volo non vedendolo rientrare hanno provato a rintracciarlo telefonicamente e, non avendo successo, hanno fatto scattare l'allarme. Intense le ricerche alle quali hanno collaborato Vigili del Fuoco, Forestale, Carabinieri, ma anche le squadre del soccorso alpino e speleogico di Palermo. E da Trapani Birgi in serata si era levato in volto anche un elicottero dell'aeronautica militare per sorvolare l'area interessata alle ricerche. Questa mattina il suo corpo è stato ritrovato nella zona di Montagna della Fiera. Un incidente che ha stroncato una giovane vita. Antonino Santangelo era molto conosciuto in città, anche se dai primi anni di università si era trasferito a Palermo. Grande amante dello sport, aveva anche vinto la Coppa delle Regioni al tiro con l'arco, frequentava la scuola di parapendio dell'Aeroclub di Palermo con sede a Boccadifalco e non era certamente la prima volta che si lanciava in volo con il parapendio.