E’ questa l’ipotesi di reato su cui indaga la Procura della Repubblica di Sciacca che ha disposto il sequestro stamattina di un tratto di arenile ad Arenella.
Gli uomini della Guardia Costiera di Sciacca hanno delimitato l’area, dove, dopo una segnalazione sono stati individuati due fusti di plastica, ben nascosti sotto la sabbia, collegati l’uno all’altro da un tubo di plastica, che sempre ben coperto dalla sabbia, arrivava fino al mare.
Le acque che venivano sversate in mare sono state prelevate e saranno sottoposte ad analisi, mentre l’area, nell’ultimo tratto di arenile di località Arenella, è stata posta sotto sequestro.