stecche di sigarette Royal Business trasportate dal mare e ritrovate ieri sulla spiaggia di Piana Grande, in territorio comunale di Ribera. È quanto hanno accertato i Carabinieri della locale Tenenza, i quali nelle scorse ore hanno arrestato il presunto contrabbandiere, che risponde al nome di Francesco Zerilli ventisettenne incensurato di Marsala, sorpreso nella località balneare mentre si stava apprestando a recuperare e a portare via il carico di tabacchi privi, naturalmente, sia del sigilli dei monopoli di Stato, sia delle indicazioni sui singoli pacchetti, imposta dalla legge italiana, delle scritte sul pericolo del fumo. Secondo una ricostruzione ancora sommaria dei fatti, alla vista della pattuglia dei militari, che erano stati allertati da un passante che non aveva esitato a telefonare al 112, l'uomo è salito a bordo del furgone dandosi alla fuga. Ne è scaturito un inseguimento. In breve però il contrabbandiere è riuscito a far perdere le proprie tracce. Poco dopo è stata un'auto civetta dei Carabinieri a individuarlo poco vicino, in aperta campagna, all'interno di un uliveto. Il furgone era in panne, pesantemente danneggiato, probabilmente a causa delle strade impervie percorse dal malvivente nel tentativo di sottrarsi alla cattura. È dunque scattato l'arresto nei confronti del ventisettenne con l'accusa di contrabbando di sigarette. Nel frattempo, poco più lontano, sulla battigia di Seccagrande, è stato ritrovato un motoscafo, un fuoribordo da 90 cavalli, col quale verosimilmente era stato effettuato il trasporto delle sigarette. I carabinieri ne sono convinti perché all'interno del natante c'era un pacchetto illegale di sigarette proprio della stessa marca del carico ritrovato a Piana Grande, le Royal Business. Nessuna traccia dello scarfista. Gli inquirenti tenteranno di saperne di più interrogando il marsalese arrestato. Un carico di sigarette, verosimilmente proveniente dal nord Africa, da 240 chilogrammi, per un valore di circa 50 mila euro. Un episodio che fa il paio con quello della settimana scorsa, quando la Guardia di finanza ha rinvenuto, a quattro miglia circa al largo di Porto Palo, una settantina di scatole di sigarette di diverse marche che galleggiavano in mare. Sigarette poi recuperate, e in quel caso il motoscafo con cui probabilmente erano state trasportate, fu ritrovato sulla spiaggia di Marinella di Selinunte. Un fenomeno, quello delle sigarette di contrabbando che arrivano dal mare, che sta crescendo, e che secondo lo stesso magistrato Salvatore Vella potrebbe rappresentare un nuovo fenomeno associato al traffico di uomini.