Teatro dell'ennesimo sbarco in pochi giorni lungo le coste saccensi, ancora una volta la località Renella. A segnalare la presenza di extracomunitari è stata una chiamata al 113 da parte di un residente della zona. Sul posto sono immediatamente giunti gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza, ma anche i Carabinieri della locale Compagnia, la Guardia di Finanza e gli uomini dell'Ufficio Circondariale Marittimo. Sono venti i migranti, tutti tunisini, bloccati durante la notte dalle forze dell'ordine e che, dopo i necessari controlli sanitari, sono stati trasferiti ad Agrigento per le procedure di identificazione e rimpatrio. Ma altri 30 extracomunitari, anche loro di nazionalità tunisina, sono stati poi intercettati questa mattina. Anche loro sono stati rifocillati e sottoposti ai controlli sanitari. Tutti molto giovani, di età compresa tra i venti e i trent'anni. Per uno di loro, che riportava una ferita ad una gamba, si è reso necessario il trasferimento al Pronto Soccorso dell'ospedale di Sciacca dove è stato sottoposto alle cure dei medici e poi dimesso. Anche i migranti bloccati questa mattina, dopo un primo trasferimento presso la Caserma dei Carabinieri di contrada Perriera, sono stati poi trasferiti in pullman ad Agrigento. Il natante e' stato posto sotto sequestro dalla Guardia Costiera di Sciacca e si trova nell'area portuale, insieme ad un'altra imbarcazione, anch'essa sequestrata, quella individuata nei giorni scorsi al largo di località Verdura, nei pressi del lussuoso albergo di Rocco Forte. Un fenomeno, quello degli sbarchi, che dunque va assumendo proporzioni assai preoccupanti sul litorale saccense. Si tratta del sesto episodio nel giro di poche settimane. L'ultimo il due ottobre scorso, sempre in località Renella.