sulle strade agrigentine con l'ennsima giovane vita spezzata a seguito di un incidente mortale. Si chiamava Angelo Scardaci, 19 anni, originario di Canicattì ma residente a Campobello di Licata, il giovane morto nell'incidente avvenuto nella notte tra sabato e domenica sulla strada statale 123, tra Naro e Campobello di Licata. Figlio unico di una coppia di commercianti molto conosciuti e stimati a Campobello di Licata, il giovane aveva trascorso con altri ragazzi una serata a Canicattì da dove la comitiva stava facendo rientro a casa a conclusione di un classico sabato sera insieme agli amici. Lo scontro, secondo una prima ricostruzione, avrebbe coinvolto tre autovetture. Angelo Scardaci era a bordo di una Opel Corsa insieme ad altri ragazzi e non era lui alla guida dell'auto che ad un certo punto, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrata con una Fiat Punto guidata da un 27enne di Licata sfondando il guard rail e finendo in una scarpata, fermandosi a circa 14 metri dal ciglio della strada. La terza auto, un’altra Opel Corsa, era guidata da un uno di 52 anni di Caltanissetta che viaggiava con la moglie e con le due figlie. Sul posto, la polizia stradale di Agrigento e i carabinieri della Compagnia di Licata hanno lavorato per diverse ore, insieme ai vigili del fuoco di Agrigento e Canicattì che hanno dovuto liberare alcune delle persone coinvolte nell'incidente e rimaste intrappolate nelle lamiere. Angelo Scardaci, quando è stato soccorso, respirava ancora ed è stato trasportato all’ospedale “San Giacomo d’Altopasso” di Licata dove è morto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate. I feriti, di cui uno in gravi condizioni, sono stati trasferiti negli ospedali di Agrigento, Canicattì e Licata ma non sarebbero in pericolo di vita. Tragedia anche nel trapanese. Vittima un ragazzo di 16 anni di Custonaci, Mario Pellegrino, morto a seguito di un incidente verificatosi in pieno centro abitato a Trapani, in via Virgilio, all'altezza di un incrocio. Il giovane era alla guida di uno scooter che si è scontrato con un altro scooter guidato da un ventiduenne rimasto ferito e ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Villa Sofia di Palermo.