ex presidente di Girgenti Acque, la società che ha gestito per molti anni il servizio idrico integrato in provincia. Il provvedimento è stato eseguito dalla Direzione Investigativa Antimafia, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, su disposizione del Tribunale di Prevenzione di Palermo e su proposta congiunta del direttore della Dia e del Procuratore della Repubblica di Agrigento facente funzioni Salvatore Vella. L’attività di indagine economico-finanziaria, espletata dagli investigatori della Dia, attraverso l’analisi di scritture contabili, libri sociali, movimentazione di rapporti finanziari, e altro copioso materiale documentale – è stato evidenziato- ha contribuito a ricostruire l’excursus che negli anni ha caratterizzato l’ascesa dell’imprenditore e la creazione di una vera e propria 'impresa illecita'.
Attività culminata oggi nel sequestro che ha interessato 2 società e la partecipazione in altre 6 società tra le quali proprio Girgenti Acque (oggi fallita); 9 beni immobili; 26 beni mobili e 38 rapporti finanziari.