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25
Novembre

Sportello antiviolenza di Sciacca, una trentina di supporti in un anno

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Pubblicato in Cronaca

Giulia Cecchettin è soltanto l'ultima di un centinaio di donne che dall'inizio dell'anno ad oggi hanno perso la vita, in Italia, per mano di un uomo violento.

Poco prima era stata la volta di Marisa Leo, una delle vittime registrate nel nostro territorio. Da Nord a Sud, secondo l'ultimo report della polizia criminale, 82 sono state state le donne uccise in ambito familiare o affettivo. Numeri, di anno in anno, in crescita. E stanno aumentando, proprio negli ultimi giorni, anche le chiamate al numero nazionale antiviolenza, il 1522. Ma ricordiamo che sul territorio sono dislocate delle sedi fisiche in cui è possibile recarsi. A Sciacca uno sportello antiviolenza è presente presso i locali della chiesa della Perriera, la cui responsabile è la psicologa Federica Scaturro, che ha accolto circa una trentina gli utenti, non solo donne.

 

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