le due donne romene massacrate ed uccise la notte del 5 gennaio scorso. "La marcia dei 200 passi": così è stato denominato il corteo silenzioso che ha fatto sosta nei pressi delle abitazioni delle due donne. Due case vicine, nello stesso quartiere, distanti appunto circa 200 passi. “Dimostriamo l’affetto e la solidarietà alle famiglie di Maria e Delia, per noi non sono morte due romene ma sono morte due donne cittadine di Naro”, ha detto la sindaca Maria Grazia Brandara che ha promosso il momento di raccoglimento di ieri sera per ricordare le due vittime e lanciare un messaggio contro la violenza sulle donne.
Presente alla fiaccolata la figlia di Maria Rus, Marcela: “la mamma dell’assassino si è scusata con me per tutto quello che è successo, ma io non posso perdonare chi ha ucciso mia madre”.
Presente anche Cristina Sabo, sorella dell’altra donna massacrata: “è un dolore profondo che non si può spiegare con le parole, ha detto la sorella di Delia. L'avevo sentita il pomeriggio prima della tragedia, e abbiamo avuto un discorso lungo perchè lei voleva vendere tutto in Romania e investire qui a Naro perchè era convinta di potere avere una vita migliore”. Presenti alla cerimonia anche tanti sindaci agrigentini, rappresentanti delle associazioni impegnate nel contrasto alla violenze di genere, un nutrito gruppo di cittadini romeni, residenti a Naro e provenienti dagli altri comuni, e i cittadini di Naro: tutti insieme hanno percorso il tragitto dalla chiesa di Sant'Erasmo verso le abitazioni di Maria Rus e Delia Zarniscu. C'erano anche il console generale della Romania, Carmen Axenie che ha portato il cordoglio della sua nazione alla figlia di Maria e alla sorella di Delia, e la numerosa comunità della Romania residente a Canicattì, rappresentata dal parroco Dănuţ Bacauanu.
Il corteo silenzioso ha fatto la prima sosta in vicolo Avenia dove abitava la 54enne Maria Rus, e subito dopo si è spostato in via Vinci dove abitava la 58enne Delia Zarniscu. Oggi, alle ore 15:30 nella parrocchia di Sant'Erasmo i funerali di Delia Zarniscu mentre lunedì prossimo, 15 gennaio, alle ore 15.30 la chiesa ortodossa romena saluterà in preghiera il viaggio di Maria Rus verso il suo paese di origine dove sarà tumulata.