Il giudice monocratico Dario Hamel ha condannato a 8 mesi e 300 euro di multa ciascuno
due coniugi di Sciacca che avevano occupato abusivamente un alloggio popolare, di proprietà dello IACP, in uso ad un saccense il quale, uscito di casa, al rientro aveva scoperto che dentro l'appartamento viveva un'altra famiglia. Ne è scaturito un procedimento giudiziario culminato con questa sentenza di condanna. Il legittimo assegnatario dell'immobile si era costituito parte civile, facendosi assistere legalmente dall'avvocato Antonello Palagonia, ottenendo anche dal giudice il riconoscimento di un risarcimento danni, su cui a pronunciarsi dovrà essere il giudice civile.
Non ci sono molti precedenti nella giurisprudenza di sentenze di condanna nei processi a carico di chi occupa arbitrariamente un immobile con la motivazione dello stato di necessità. Chi ha occupato l'appartamento oggetto della controversia in questione, è una famiglia che può dimostrare uno stato di necessità (due figli sono entrambi disabili) ma che, tuttavia, non aveva fatto richiesta di assegnazione di un alloggio popolare.