a Caltabellotta, nelle contrade denominate “Torre Rara” e “Vigna Grande”. Un danno economico che l'Enel avrebbe già quantificato in circa venti mila euro. Non solo. I ladri, con la loro azione, hanno determinato pure dei notevoli disagi ai residenti con intere zone e quartieri che sono rimasti al buio. La Procura della Repubblica di Sciacca ha già aperto un'inchiesta a carico di ignoti.
I responsabili di Enel hanno denunciato il furto alla locale stazione dei Carabinieri. Non ci sono dubbi sul fatto che ad agire sia stata una vera e propria banda di esperti.
Data la quantità di rame trafugata, infatti, è impossibile che l'azione sia stata compiuta da un unico razziatore solitario. I ladri sapevano dove e come agire e, probabilmente, si sono serviti di un mezzo per caricare i cavi e per allontanarsi, aiutati dal buio e dal fatto che, in quella zona, di notte, è difficile che passi qualcuno. In attesa che le indagini facciano il loro corso, il gestore è già intervenuto per cercare di risolvere il problema e riportare la corrente elettrica nelle zone di Caltabellotta in cui mancava.
Non è escluso che la banda di ladri che ha colpito a Caltabellotta sia la stessa che, nelle settimane e nei mesi scorsi, ha agito pure in zona San Calogero a Sciacca oppure nei paraggi di Bivona e Alessandria della Rocca.