dello Stazzone sono stati raccolti da una cinquantina di cittadini stranieri, provenienti da Gambia, Guinea, Mali, Costa d'Avorio, Egitto, Tunisia, Marocco, Camerun, Burkina Faso, Albania e Venezuela. Tutti visitatori che si sono dati appuntamento su quei luoghi per incontrare il presidente del WWF Sicilia Area Mediterranea Giuseppe Mazzotta, e inscenare un flash mob di sensibilizzazione sull’abbandono dei rifiuti che li ha visti impegnati a raccogliere un paio di quintali di materiale spiaggiato.
Il giorno prima si erano incontrati con il rappresentante del WWF nei locali del Centro Provinciale d’Istruzione per Adulti, CPIA, sede di Sciacca, per trattare l'argomento con dati alla mano. Alla conferenza preparatoria è intervenuto Santino Lo Presti, dirigente scolastico del CPIA di Agrigento, da cui dipende la sede di Sciacca.
Preziosa è stata la modalità con cui la referente del progetto Claudia Geraldi, ha concordato i termini degli argomenti da trattare. La responsabile di sede Marilena Sortino, si è dimostrata particolarmente coinvolta e propositiva, come attenti sono stati gli insegnanti Vittoria Russo, Claudia Merlo, Angela Ciaccio, Giuseppe Bilello e Vito Pietro Silvio, che hanno accompagnato gli allievi della scuola in questo percorso di sensibilizzazione integrativa. L'entusiasmo dimostrato dai partecipanti al progetto è stato grandissimo e denso di momenti, anche poetici, che si sono fatti parola in aula ed azione in spiaggia. Come più volte ribadito dagli esponenti del WWF queste operazioni non servono a pulire le spiagge, ma a dare esempi di civiltà da replicare. Che a dare l'esempio, poi, siano questi cittadini stranieri è una bellissima cosa. Per il ritiro dei sacchi è stato contattato il Comune di Sciacca, nella persona dell'assessore Francesco Dimino, che ne ha garantito il ritiro.