indaga per l’ipotesi di omicidio colposo a carico di ignoti a seguito della morte di Mara Burgio, 20 anni, di Licata, deceduta lunedì scorso dopo essere stata preda di un malore, forse un aneurisma, a passeggio tra le bancarelle allestite per la festa del patrono della città Sant’Angelo. E’ stata trasportata all’ospedale “San Giacomo d’Altopasso” dove i medici hanno tentato di rianimarla. La Procura, tramite il sostituto Giada Rizzo, ha disposto l’autopsia assegnando l’incarico al medico legale Sergio Cinque di Palermo.
La procura di Agrigento vuole vederci chiaro. Pare che qualcosa non torni, che non vi sia certezza insomma che la ragazza sia morta in seguito a un malore improvviso.
I familiari di Mara, la cui morte ha sollevato tanto sgomento e incredulità nella comunità, si sono affidati all’avvocato Gaspare Lombardo, che sceglierà un medico legale di parte per assistere all’autopsia.