che di fatto rallentano vistosamente il processo scaturito dall'operazione "Waterloo", che ipotizza un sistema di gestione del potere e di corruttele attorno all'esperienza di Girgenti Acque nella gestione delle risorse idriche in provincia. L'ultimo magistrato a chiamarsi fuori è stato il presidente della prima sezione penale Alfonso Malato. Il motivo è che aveva svolto le funzioni di Gip durante la fase preliminare delle indagini. È il secondo giudice costretto a rinunciare. Per lo stesso motivo lo aveva fatto anche la collega Wilma Angela Mazzara, a capo della seconda sezione penale. Si riprenderà il 13 giugno per sapere a quale giudice il procedimento è stato assegnato.
Sono un centinaio i testimoni che compongono la lista della pubblica accusa, mentre gli imputati sono ventitré. L'inchiesta verte sulla figura di Marco Campione, presidente di Girgenti Acque e considerato il plenipotenziario della gestione e dei rapporti con tutti coloro che in qualche maniera erano chiamati ad occuparsi della società privata che per anni ha gestito le risorse idriche pubbliche.,