Matteo Messina Denaro trascorreva almeno una serata a settimana al tavolo del poker. L'ennesima sorprendente scoperta, fatta dai carabinieri del Ros e dalla Procura di Palermo che hanno arrestato il latitante a gennaio del 2023, è la conferma che il capomafia sia riuscito a condurre una vita normale nonostante la latitanza. Nei cellulari sequestrati a Lorena Lanceri, una delle amanti di Messina Denaro condannata a 13 anni e 4 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa, è stata trovata una chat di gruppo su whatsapp dal titolo "pokerino beverino" alla quale partecipano Messina Denaro, che usava però il nome di Francesco Salsi, e altre persone che partecipavano alle serate.
Gli inquirenti stanno cercando di capire se e quale dei giocatori presenti alle partite fosse a conoscenza della vera identità del boss che, comunque, la donna aveva presentato alla comitiva come il medico Francesco Salsi.
Un rapporto, quello con Lorena Lanceri, che per gli inquirenti è durato negli anni e che avrebbe visto la donna, insieme al marito Emanuele Bonafede, provvedere ai bisogni del boss, smistandone la corrispondenza e vigilando sulla sua sicurezza.