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17
Febbraio

Omicidio a Ribera, arrestato 51 enne

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Pubblicato in Cronaca

E' Ciro Ruvolo, un 51enne originario di Ribera,

il presunto responsabile dell'omicidio di Mahjoub Aymen avvenuto lunedì scorso nel centro storico della città crispina, tra corso Umberto e via Buoni Amici. L'arresto è stato operato dai carabinieri, su disposizione dell'autorità giudiziaria. Il trentenne tunisino era stato raggiunto da colpi di arma da fuoco mentre, in compagnia di amici, si trovava davanti ad un bar. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime, trasportato all'ospedale di Ribera era deceduto subito dopo.

Nel momento in cui i carabinieri gli hanno fatto scattare le manette ai polsi il presunto omicida si trovava a Porto Empedocle. L'omicidio sarebbe maturato all'interno di conflitti legati al locale traffico di stupefacenti, che nel territorio di Ribera è da anni una autentica emergenza sociale, oltre che investigativa. Un'indagine che potrebbe ancora fornire ulteriori importanti novità.

Immediatamente dopo l'assassinio, i carabinieri della Tenenza di Ribera e del Nucleo operativo di Sciacca avevano avviato le indagini sotto il coordinamento della procura della Repubblica saccense. Indagini che hanno permesso di acquisire, anche attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, gravi indizi a carico dell’arrestato. Alla luce degli elementi raccolti, l'autorità inquirente ha richiesto l’emissione della misura cautelare, accolta dal gip. ed eseguita nella giornata di sabato scorso dai carabinieri. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Sciacca. La svolta annunciata nei giorni scorsi dunque si è materializzata nelle scorse ore. L'inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Sciacca Alberto Gaiatto. L'ipotesi iniziale del regolamento di conti tra connazionali dunque al momento non ha trovato conferma. Sono stati interrogati più volte i presenti al momento dell'agguato. Il quadro generale sarebbe stato chiaro agli inquirenti sin dalle ore successive all'episodio. Stando a quanto si apprende i colpi d'arma da fuoco esplosi sarebbero stati tre, due dei quali hanno colpito Mahjoub Aymen. Sul cui corpo è stata anche effettuata l'autopsia. La vittima era un immigrato irregolare che da tempo viveva a Ribera, anche se ufficialmente non disponeva di una fissa dimora. Pare che si guadagnasse da vivere facendo lavori saltuari. I carabinieri hanno avvisato il Consolato tunisino di Palermo affinché vengano informati i parenti del giovane della tragedia occorsa al ragazzo.

L’ipotesi più accreditata rimane quella di un regolamento di conti tra connazionali. La vittima viveva a Ribera da tempo ma era irregolare sul territorio nazionale. Si procurava dei soldi per sopravvivere facendo dei lavori saltuari e non aveva fissa dimora. I militari dell’Arma hanno già contattato il consolato tunisino per avvisare la famiglia della scomparsa del loro congiunto.

 

Sul luogo del delitto qualcuno ha collocato dei mazzi di fiori. Aymen Ma



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L’omicidio in centro a Ribera, prosegue la caccia al killer che ha ucciso il 31enne tunisino
https://www.agrigentonotizie.it/cronaca/omicidio-tunisino-ribera-caccia-killer-carabinieri.html
© AgrigentoNotizie

Il giovane assassinato in passato era stato coinvolto in un paio di indagini antidroga. L'area dove si è verificato l'agguato, che si caratterizza per la presenza di numerosi fabbricati piuttosto vecchi, è da qualche tempo densamente abitata da extracomunitari, soprattutto nordafricani, in buona parte impegnati nelle attività di raccolta delle arance. Ma si tratta anche di un'area su cui da tempo le forze dell'ordine hanno acceso i riflettori, avendo acquisito elementi utili ad identificarla come autentica piazza di spaccio di sostanze stupefacenti. Dal punto di vista investigativo potrebbe essere stata stabilita un'eventuale connessione tra l'omicidio e lo spaccio di droga. Droga che a Ribera, ma non solo a Ribera, naturalmente, è da anni una vera e propria emergenza sociale.

Adesso si attende l'annunciata riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo ha chiesto al prefetto Salvatore Caccamo.

Letto 1142 volte Ultima modifica il Lunedì, 17 Febbraio 2025 13:15

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