"Purtroppo mi è stato notificato dall’asp l’esito positivo al tampone di una nostra concittadina".
Le alte temperature degli ultimi giorni hanno sicuramente contribuito ad alimentare
Ecco una foto scattata stamattina dell'ambulatorio delle vaccinazioni che si trova nei locali del complesso ospedaliero di Sciacca: la porta è aperta (anche se, come si vede, non c'è nessuno), ma il cartello affisso conferma che l'ufficio è chiuso per la relativa sanificazione (o, come scritto nero su bianco, disinfezione). È questa l'ultima novità proveniente dal fronte della diffusione del Covid-19 che, dalle nostre parti, ha riguardato un'infermiera dell'ambulatorio. Il tampone a cui è stata sottoposta è risultato positivo. La conseguenza è stata che si sta cercando di risalire ai familiari di tutti i bambini che sono stati sottoposti a vaccinazione nei giorni trascorsi. Una riapertura in tempi brevi dell'ambulatorio è possibile solo se l'Asp di Agrigento è in condizione di sostituire tutto il personale che, evidentemente, deve osservare la quarantena. Cosa complicata, perché quella del personale è sicuramente una delle criticità più gravi che la Sanità agrigentina affronta giorno dopo giorno. Insomma: le vaccinazioni potrebbero rimanere sospese per alcuni giorni. Si attende di saperne di più.
Stando a quanto si apprende, pare che l'operatrice sanitaria risultata contagiata sia una delle persone invitate all'ormai noto matrimonio dello scorso 31 agosto, vicenda questa che com'è noto ha costretto il parrucchiere dove la sposa era stata preparata alla chiusura temporanea in attesa degli accertamenti e dei tamponi. Una delle situazioni da cui discende il numero piuttosto alto (si parla di 150-200 persone) che tuttora stanno osservando la quarantena. Un numero forse sottodimensionato, in una situazione generale piuttosto complicata, nella quale il sindaco Francesca Valenti (che per il suo ruolo istituzionale è continuamente a stretto contatto con gli uffici dell'Asp) non ha escluso che possano essere resi noti ulteriori casi positivi. Al momento a Sciacca i casi positivi al Covid-19 sono cinque: un uomo di 70 anni, la moglie di 60, un cinquantaduenne, l'infermiera del servizio vaccinazioni e la bambina dodicenne. Quest'ultimo soggetto dovrebbe avviarsi alla guarigione. A Menfi sono ancora contagiati i componenti del nucleo familiare tornato dalla Romania. Situazione simile a Ribera, dove la famiglia di origine romena tornata dal paese d'origine sono tre. Quattro i casi a Cattolica. Anche in questo caso si tratterebbe di persone che hanno partecipato al matrimonio di Sciacca. Casi in aumento anche a livello regionale, con un centinaio di nuovi casi e con una situazione a livello di ricoveri in terapia intensiva che non può non preoccupare, visto che all'ospedale Cervello tutti i posti disponibili sono tuttora occupati.
Oggi sul tema sono intervenuti i componenti della commissione Sanità del consiglio comunale di Sciacca Enzo Bonomo, Carmela Santangelo, Gaetano Cognata e Cinzia Deliberto, secondo i quali le ultime notizie relative all'aumento della curva di contagiati da Covid 19 ci deve portare ad un attenta riflessione. L'invito ai cittadini è alla massima attenzione e prudenza per la salvaguardia della salute. Si appellano a non dimenticare di utilizzare le mascherine non solo nei luoghi chiusi ma anche all'aperto come stabilito dalle ordinanze emesse dagli organi competenti, lavare spesso le mani, mantenere il distanziamento ed evitare gli assembramenti. "La sicurezza - osservano i consiglieri - è nelle nostre mani e non dobbiamo dimenticare i sacrifici che abbiamo fatto durante il periodo del lockdown e non permettere che siano stati vani. La paura - aggiungono - si fa sempre più grande, ma questo non ci deve scoraggiare e ci deve spingere a essere maggiormente prudenti". L'amministrazione viene infine invitata ad attivarsi affinché ci sia una vigilanza attenta sul mantenimento delle dovute misure di sicurezza sia in vista dell'inizio del prossimo anno scolastico,ma soprattutto in occasione degli eventi in programma in questa fase delicata che sta attraversando la nostra città.
E' in coma, ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Sciacca, la donna di 80 anni coinvolta mercoledì scorso nell'incidente che si è verificato in via Valverde.