Torna infatti per tre fine settimana a Sciacca Le vie dei Tesori, il festival dedicato alla bellezza del territorio che, partito dal 2006 a Palermo, adesso coinvolge un circuito molto vasto di comuni e borghi. Sciacca aprirà tredici luoghi, offrirà undici passeggiate e cinque esperienze.
Dal matroneo a piccoli vani divisi dalle grate a becco d’oca dove le monache di clausura della Badia Grande seguivano la messa, la stessa chiesa dell’Itria che ospita le tombe dei nobili avversari Peralta e Luna, alla cinquecentesca chiesa del Purgatorio con un passaggio detto comunichino, che conduceva al vicino Ritiro delle Repentine, vale a dire le prostitute ravvedute, fino alla chiesa più antica di Sciacca, l’austera San Nicolo’ La Latina.
E poi ancora il Museo del Mare nell’antico complesso gotico catalano della famiglia di Tommaso Fazdello, dove è in esposizione la nuova personale di Franco Accursio Gulino, il palazzo dei Gesuiti che ospita il fondo antico della biblioteca, l’archivio di Stato per scoprire tra i 12076 volumi, gli atti dei notai e 20 testamenti con firme in giudeo arabo che riportano al tempo in cui a Sciacca risiedeva la più grande comunità ebraica della zona; la casa museo Scaglione con la sua collezione d’ambientazione ottocentesca, il Mudia il museo d’arte sacra attiguo alla basilica, le grotte del Caricatore, le antiche fosse granarie scavate nella roccia viva, coldlegati tramite cunicoli. Ad accompagnare in questo viaggio ricco di storia e fascino saranno gli studenti del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Sciacca che faranno da guida. Sarà possibile osservare dall’alto la città, dai tetti della chiesa del Carmine da cui si ha una vista mozzafiato e dove sarà possibile scoprire una cappella nascosta, o dalla torre campanaria di San Michele.
Ma il viaggio tra i tesori della Sicilia, realizzato sul territorio dal giornalista Michele Ruvolo include anche esperienze e passeggiate. Sarà dunque possibile fare una lezione di yoga al tramonto in un giardino monumentale o ascoltare i canti delle tonnare, fare una passaggiata alla scoperta della Sciacca medievale, di quella catalana o di quella ebraica. Sarà possibile inoltre salire alle famose sorgenti di acque sulfuree che sgorgano sul Monte Kronio e raggiungere le 41 tombe ipogeiche della necropoli di Tranchina.
Insomma da oggi e fino a domenica 22 saccensi e non hanno solo l’imbarazzo della scelta per scoprire o tornare a visitare la città e le sue tante ricchezze.
Per partecipare a le vie dei Tesori basta acquistare il coupon per l’ingresso con visita guidata sul sito o negli infopoint allestiti durante il festival.
Per le esperienze e le passeggiate occorre prenotare on line sul sito www.leviedeitesori.com