ed è pronto a mostrarsi alla città e ai turisti di tutto il mondo nella Valle dei Templi di Agrigento. La statua alta quasi 8 metri, adornava nel V secolo avanti Cristo, il Tempio di Zeus Olimpio, le cui rovine sono tra le principali attrazioni del parco archeologico. Dopo studi decennali, è stato allestito un cantiere dove gli archeologi hanno ricostruito una statua di Telamone che è stata innalzata come una sorta di guardiano del Tempio. Il cantiere è ancora operativo, ma manca davvero poco allo scopertura del telo che copre il mastodontico Telamone, incastonato in una struttura alta 12 metri. Il “Gigante” di pietra è stato oggetto di anastilosi, la tecnica di restauro con la quale si rimettono insieme i pezzi originali di una costruzione andata distrutta. Il Telamone, infatti, è stato ricostruito combinando blocchi originali conservati nell’area del tempio, scoperti già nel 1920. Sono stati utilizzati quasi un centinaio di frammenti che appartenevano ad almeno otto diversi Telamoni. Il progetto, inoltre, include anche la ricostruzione di una parte della trabeazione del tempio di Zeus Olimpio e la musealizzazione dell’intera area templare. A breve la cerimonia di inaugurazione alla quale sarà presente anche il presidente della Regione, Renato Schifani. Il Telamone, dunque, è pronto a svettare. Un vero colpo d’occhio che sarà visibile e potrà essere ammirato da più zone. Un altro gioiello per il parco Patrimonio Unesco.