è stato risollevato dal sonno a nuova vita, ed è stato svelato nella città di Agrigento, “Capitale della Cultura Italiana 2025”. Il Telamone, per secoli a sostegno del maestoso tempio di Zeus Olimpio nella Valle dei Templi, risalente al quinto secolo avanti Cristo, è stato distaccato dall'imponente intelaiatura, in acciaio corten, alta circa 12 metri. Il gigante tufaceo, lo stesso materiale delle colonne doriche dei Templi greci, è alto più di 8 metri, e non è una copia, ma è frutto di un vero e proprio mosaico, combinando blocchi originali e frammenti scoperti già nel 1920 e conservati nell’area del tempio dove giacciono le rovine. Presente allo "svelamento" anche il governo regionale. Il colosso è un colpo d’occhio, ammirabile da più zone e angolature. La Valle dei Templi, Patrimonio Unesco, si arricchisce di un altro gioiello.