una veglia per ricordare e celebrare i 144 anni dalla nascita del palcoscenico, inaugurato il 24 aprile del 1880 e che un anno dopo fu intitolato alla “Regina Margherita”. Poi nel 1964 fu intestato al drammaturgo agrigentino Luigi Pirandello, premio Nobel per la letteratura. Nel corso della “Notte Bianca” sono stati organizzati spettacoli itineranti e un tour nelle zone del teatro solitamente meno accessibili, come i camerini, il retropalco, l’ipogeo e le sale adiacenti, tutte animate da artisti e maestranze. L’evento ha narrato anche 2600 anni di storia e cultura di Agrigento dalla fondazione dell’antica Akragas, in un’esperienza innovativa con protagonisti i personaggi storici raffigurati sul soffitto affrescato della sala e sul sipario. L’idea è di Marco Savatteri, nuovo responsabile e coordinatore delle produzioni culturali innovative del teatro Pirandello.