c'è chi esulta per l'ammissione e chi invece rimane deluso dal mancato accoglimento della propria domanda e del proprio progetto. E' ciò che sta succedendo in queste ore in città dopo che la commissione incaricata di valutare le domande delle associazioni culturali che hanno partecipato al bando del Carnevale di Sciacca 2019, nel corso della riunione di ieri sera ha esaminato le istanze e stabilito chi parteciperà alla prossima edizione della festa. A sfilare saranno i carri “Andiamo a comandare” dell'associazione “Archimede”, “La bufala, non è vero ma ci credo” dell'associazione “E ora li fermi tu”, “Guardami negli occhi” della “Nuova isola”, “Andate a quel paese” della “Nuova arte 96” e il carro “Fiori d'arancio” dell'associazione “Saranno famosi”. Esclusa l'associazione “Nuove evoluzioni”. A partecipare al concorso riservato ai carri di categoria B saranno i minicarri “O bella ciao” del comitato “Nuova idea” e “Ma che...sushi” dell'associazione “La nuova avventura”. In questo caso bisognava escludere due istanze e a rimanere fuori sono state le associazioni “Il gatto e la volpe” e “Mousickè”, associazione, quest'ultima, che fa capo all'artista saccense Nanà Gulino che oggi al nostro telegiornale non nasconde la propria delusione. Grande rispetto per la decisione della commissione, ma non possiamo non manifestare la nostra amarezza per avere escluso chi fa Carnevale da oltre 30 anni, dichiara Nanà. Lo scorso anno ad essere esclusa fu l'associazione S.O.S. Spettacoli con cui Nanà ha lavorato per anni. L'artista saccense decise poi di partecipare con un gruppo mascherato fuori concorso attraverso un progetto ideato insieme ad Amedeo Ardagna. Per questa nuova esclusione, adesso chiaramente c'è di nuovo delusione. Ma non esclude, Nanà Gulino, di lavorare ad una nuova proposta. Completa il quadro delle associazioni ammesse l'associazione “Ripartiamo da zero”, l'unica che aveva presentato istanza di realizzazione del carro fuori concorso del Peppe Nappa.