valorizza il patrimonio storico e architettonico di quello che non a caso lo stesso mensile definisce “il più bel paese del mondo”.
Nel numero di febbraio in edicola, già in copertina c'è un chiaro riferimento ad un servizio speciale dedicato a Sciacca, territorio definito “borgo barocco sul mare tra templi e vigneti”. Un servizio speciale che indica Sciacca come possibile meta di un fine settimana. Il titolo, naturalmente, amplia i confini del territorio, mettendo in evidenza ovviamente anche il parco archeologico di Selinunte oltre che alle straordinarie campagne di Menfi.
Nell'articolo che correda il reportage, firmato da Maria Cristina Castellucci, si parla a lungo di Sciacca come punto di partenza di un itinerario ricco di storia e colori nel sud dell'Isola: palazzi nobiliari e chiese, spettacoli affacci sul mare e il variopinto Carnevale.
Un pezzo che si apre con lo scorcio splendido del borgo marinaro che si specchia sul mare Mediterraneo. “A guardarla dal porto – scrive l'autrice – Sciacca sembra una quinta dipinta”. E dal Belvedere di piazza Scandaliato alla Basilica della Madonna, dagli scorci del centro storico recentemente riqualificati al Palazzo Steripinto, passando naturalmente per il Castello Luna e per quello Incantato.
Poi spazio al paesaggio stupefacente di Menfi, il contrasto tra il mare e la campagna con i vigneti che colorano un panorama mozzafiato. Per finire con due pagine che immortalano uno degli splendidi templi di Selinunte.
Una rivista, Bell'Italia, che ha una storia gloriosa, nato 33 anni fa, che ha raccontato l'Italia nel modo più efficace sul piano dell'immagine e della conoscenza. Tantissimi appassionati ogni mese non riescono a non appropriarsene. Questo significa che grazie a questo reportage Sciacca, Menfi, il Belice e Selinunte potranno godere di nuovi visitatori interessati al turismo della cultura e dell'enogastronomia