seppur nuovi di zecca e recentemente inaugurati, subiscono in modo incredibile delle infiltrazioni copiose di acqua piovana, soprattutto quando piove forte. Questo accade tanto per i campi all'aperto quanto per quelli al chiuso, con gli addetti ed i volontari dei due sodalizi sportivi saccensi costretti a lavorare per ore, scope alla mano. Le foto che vi mostriamo ci sono state girate da un nostro telespettatore. Non è chiaro, ovviamente, perché questo succede e dovrebbe essere l'amministrazione comunale e il sindaco Francesca Valenti a verificare la situazione e prendere le opportune contromisure. I lavori di ristrutturazione, dopo un lunghissimo iter burocratico, erano costati 350 mila euro nell'ambito di un bando comunitario.
Nei campi all'aperto l'acqua piovana ristagna, probabilmente, perché mancherebbero le necessarie pendenze, senza vie di fuga e griglie, mentre nelle strutture al chiuso, non si sa perché, mancano le porte, quindi non è escluso che la pioggia entri attraverso questi spazi. In ogni caso, in una struttura senza porte, in teoria, potrebbe entrare chiunque. Le immagini sono piuttosto esemplificative.
Non è tutto. Da quanto si apprende, le partite ufficiali dei club saccensi, nell'ambito della FIT, Federazione Italiana Tennistica, non si possono giocare ancora a Sciacca perché, a 3 mesi dall'inaugurazione, i campi risultano ancora non omologati e non è chiaro se la richiesta di omologazione alla Federazione sia mai partita o meno.